Vallemaio è uno dei comuni che fanno parte del "percorso della memoria". Un percorso che comprende i luoghi più significativi che furono teatro della più aspra e cruenta battaglia sul suolo italiano nella seconda guerra mondiale tra settembre del 1943 e maggio 1944. Il territorio di Vallemaio, infatti, era percorso dalla famosa Linea Gustav costruita dai tedeschi che andava dall'Adriatico al Tirreno dividendo sostanzialmente il nord dal sud d'Italia e ostruendo il passaggio degli Alleati verso Roma. La Gustav era una barriera naturale, una fortezza della quale i due complessi di Monte Cairo e degli Aurunci rappresentavano i bastioni, e i corsi d'acqua del Rapido del Gari e del Garigliano il fossato. Il centro della linea Gustav era costituito dalla Valle del Liri, larga 10 kilometri. Ogni anno in tutti i paesi che si attestavano sulla linea Gustav c'è la commemorazione di quei tristi giorni con la cosiddetta "Giornata della Memoria", una giornata importante con la duplice funzione: da una parte c'è il ricordo in onore dei caduti in battaglia e delle popolazioni massacrate dalle bombe, dall'altra un monito per il futuro affinché la guerra non sia usata come soluzione delle nazioni. Ora però, che è passato tanto tempo, il perdono si va sostituendo al rancore, e la popolazione è pronta ad accogliere tutti coloro che hanno fatto quella guerra da entrambi i fronti, perchè riconosce che tutti loro erano parti di un gioco perverso manovrato da altri. Tutti loro hanno sofferto e molti sono morti. Lo testimoniano i grandi cimiteri distribuiti sul territorio. Ora che il dolore si è attutito e la speranza di un mondo migliore è cresciuto, la popolazione attende con piacere le genti di tutto il mondo che qui possono venire ad onorare i loro morti.